Visto che non lo facciamo da un po’ di tempo, parliamo di nuovo di affitti brevi e questa volta ci concentriamo su Torino. Lo abbiamo già fatto per Milano.
A CHI POSSONO INTERESSARE GLI AFFITTI BREVI A TORINO?
Quali sono i motivi per scegliere un affitto breve in questa città?
Uno può essere un periodo di lavoro circoscritto ma relativamente lungo.
Il secondo può essere legato alla salute, se si devono ricevere delle cure mediche o se si deve assistere qualcuno che le deve ricevere.
Tuttavia, questi due motivi possono valere per molte città. Così come il fatto che spesso ospiti mostre interessati, ad esempio quella sugli impressionisti che si è aperta ieri, 11 marzo, e che si concluderà il 4 giugno. Si tiene al Mastio della Cittadella-Museo Nazionale di Artiglieria. Chi abita molto lontano da Torino ed è particolarmente interessato a questa mostra può valutare l’ipotesi di un affitto breve. Certo, ne può approfittare per vedere la città.
Che cosa fare e che cosa vedere a Torino?
Città che da un punto di vista culturale, artistico e storico ha molto da offrire. Non dimentichiamoci che prima è stata capitale del Ducato di Savoia, poi del Regno di Sardegna e infine del Regno d’Italia (la prima capitale del nostro Paese). Tra l’altro, il 17 marzo è l’anniversario della proclamazione dell’Unità d’Italia, avvenuta proprio in questa città. Il periodo di “Torino capitale” dura più di tre secoli: dal 1563, quando per volontà di Emanuele Filiberto di Savoia prese il posto di Chambray, al 1866, quando dovette cedere lo scettro a Firenze. In quel periodo molti torinesi protestarono perché non erano d’accordo con questa decisione. Ci furono anche molti morti. L’episodio è passato alla storia con il nome di Strage di Torino (settembre 1864).
Ceronetti ha scritto che la città ha la struttura classica della capitale. Pertanto, bisogna vedere le residenze reali.
Anche dal punto di vista religioso è molto interessante: la Sacra Sindone, esposta nel Duomo, le chiese gemelle di piazza San Carlo, la Basilica di Superga.
A proposito di sport, ci sono il J-Museum, il Museo del Grande Torino e i luoghi delle olimpiadi del 2006.
Chi ama l’architettura contemporanea apprezzerà la Torre della Regione Piemonte, progettata da Massimiliano. A proposito di archistar e di designer famosi, Torino è la città natale di Carlo Mollino, autore, tra le altre cose, dello specchio Milo.
E poi ci sono gli eventi fissi: il Salone del Libro, Terra Madre Salone del Gusto (già Salone Internazionale del Gusto) e MiTo SettembreMusica (in “sinergia” con Milano). Il Salone del Libro si svolge nell’ex area Fiat Lingotto, che adesso ospita locali, ristoranti e la Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli. Per raggiungere il Lingotto bisogna attraversare la Passerella Olimpica.
Non dimentichiamo il Parco dl Valentino, la città romana (il nome latino di Torino è Augusta Taurinorum), i Murazzi, uno dei luoghi del divertimento, cantati anche da Vinicio Capossela nel brano Tanco del Murazzo.
Poi c’è la Mole Antonelliana, che prende il nome dall’architetto Alessandro Antonelli. Ospita il Museo Nazionale del Cinema, forse il più importante d’Italia, è il simbolo della città ed è raffigurata sulle monete da un centesimo.
Notevoli anche i caffè storici (insieme a Napoli e a Trieste è una delle capitali del caffè) e la cucina (sia dolce, in cui viene impiegato molto il cioccolato, sia salata).
Chiudiamo con il Museo Egizio, il secondo più importante del mondo dopo quello de Il Cairo.
Per gli affitti brevi a Torino si possono consultare i siti specializzati. Questa formula può essere un’alternativa abbastanza economica al soggiorno in hotel.
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