Parliamo del bonus mobili 2022.
In realtà, questo bonus, che è una cosa diversa rispetto al bonus sicurezza, non c’interessa in modo particolare.
Abbiamo deciso di scrivere questo articolo perché in Rete abbiamo trovato questa domanda.
Ho sostituito la serratura della mia porta blindata ed effettuato il pagamento con bonifico bancario. Oltre alla detrazione del 50%, posso usufruire anche del bonus mobili?
Veronica P.
LA PAROLA ALL’AGENZIA DELLE ENTRATE
La risposta di Fisco Oggi (la rivista online dell’Agenzia delle Entrate) è che non si può.
Ecco il testo della risposta (preferiamo fare il copia e incolla del testo integrale perché non vorremmo commettere errori oppure omettere delle parti importanti).
Gli interventi relativi all’adozione di misure finalizzate a prevenire il rischio del compimento di atti illeciti da parte di terzi, tra i quali può farsi rientrare l’apposizione o la sostituzione di serrature, lucchetti, catenacci, spioncini, sono quelli indicati nella lettera f) dell’articolo 16-bis del Tuir. Per queste spese è possibile richiedere la detrazione del 50% in dieci quote annuali costanti e di pari importo.
Tuttavia, questa tipologia di interventi non è compresa tra quelli che danno diritto anche alla detrazione per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici (bonus mobili), a meno che, per le loro particolari caratteristiche, non siano anche inquadrabili tra gli interventi edilizi di cui all’articolo 3, comma 1, lett. a), b), c), e d), del Dpr n. 380/2001 (rispettivamente, manutenzione ordinaria, manutenzione straordinaria, restauro o risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia (circolare dell’Agenzia delle entrate n. 10/2014, risposta 7.1).
23 Febbraio 2022
BONUS MOBILI 2022 e BONUS SICUREZZA 2022
Abbiamo chiarito che la sostituzione della serratura della porta blindata non rientra nell’ambito del bonus mobili 2022. Però rientra in quello del bonus sicurezza 2022.
Infatti, è un intervento che va ad aumentare la sicurezza della casa. Pertanto, le spese sostenute per la sostituzione della serratura della porta blindata sono equiparabili a quelle sostenute per l’acquisto di impianti di videosorveglianza a circuito chiuso (TVCC), di sistemi di controllo degli accessi, di dispositivi di protezione da allagamenti e fughe di gas, di sistemi di allarme, di sistemi antintrusione, antifurto e antirapina, di porte blindate e, naturalmente, di casseforti.
Rivediamo i punti salienti del bonus sicurezza.
Si può spendere fino a 96.000 euro. Il 50% dell’importo speso viene restituito in 10 anni sotto forma di detrazione IRPEF in 10 rate uguali.
Per beneficiarne non è obbligatorio fare dei lavori di ristrutturazione.
I costi dell’installazione, dei sopralluoghi e delle perizie e della progettazione degli impianti rientrano nel conteggio dell’importo.
Ne hanno diritto sia privati sia titolari di partita iva.
Lo può richiedere il proprietario dell’unità immobiliare ma anche il suo coniuge, un suo parente, un suo affine o addirittura un suo inquilino. In questi ultimi quattro casi, però, la persona deve ottenere il permesso del proprietario, pagare i lavori e dimostrarlo.
Ne può beneficiare anche chi si fa i lavori da solo lo può avere: può scaricare i soldi dei materiali.
Il bonus mobili 2022 riguarda, invece, gli elettrodomestici di classe energetica A + e A e alcuni tipi di mobili come armadi, cassettiere, comodini, credenze, divani, lampade, librerie, materassi, poltrone, scrivanie, sedie, tavoli, lampadari eccetera. Tra quelli che non vi rientrano ci sono i complementi d’arredo.
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Se volete approfittare del bonus sicurezza 2022, potete venire a spenderlo da noi.L’articolo di Fisco Oggi.
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