In questo articolo parliamo di un’altra piaga dell’estate: i furti in spiaggia. Infatti, non ci sono solo i topi d’appartamento che entrano in azione quando le persone sono via e le case sono incustodite. Ci sono anche i malviventi che approfittano della confusione e della distrazione. In un certo senso, il loro modus operandi è esattamente l’opposto rispetto a quello dei topi d’appartamento. Infatti, i primi approfittano dell’assenza delle persone mentre i secondi approfittano della presenza di tante persone.
Si tratta di un problema così grave che per arginarlo l’anno scorso a Porto Cesareo (Le) i Carabinieri agivano in borghese fingendosi bagnanti.
I furti in spiaggia sono considerati furti con aggravante. Anzi, sono furti pluriaggravati perché chi li commette sfrutta la minorata difesa e sfrutta il fatto che chi lascia le cose incustodite sulla spiaggia si fidi delle altre persone. Lo ha stabilito una sentenza della Corte di Cassazione.
Pertanto, chi li commette rischia di più dei 3 anni e dei 516 euro multa (massimo) previsti per il furto semplice.
(Fonte)
TRE SOLUZIONI AL PROBLEMA DEI FURTI IN SPIAGGIA
Sappiamo che non è facile controllare i nostri soldi, i nostri occhiali, le nostre chiavi e i nostri bancomat quando siamo in spiaggia e stiamo prendendo il sole o stiamo facendo il bagno o stiamo giocando a beach volley o a biliardino. Dobbiamo precisare che i gestori degli istituti balneari non sono responsabili. Di conseguenza, bisogna andare a fare la denuncia e perdere qualche ora di vacanza.
Una soluzione potrebbe essere quella di lasciare i soldi in appartamento e portarci in spiaggia solo il minimo indispensabile. Ma non è molto comodo. A parte che anche quel minimo indispensabile potrebbe esserci rubato. E poi quant’è il minimo indispensabile? Inoltre, alcune cose non si possono lasciare a casa. I documenti, le chiavi di casa (intese come quelle dell’appartamento in cui stiamo soggiornando), eventualmente quelle della macchina.
Un altro modo per non essere vittime dei furti in spiaggia è aumentare il livello di sicurezza.
In che modo? Vi diamo due possibilità. La prima consiste nel proteggere gli oggetti e il denaro mettendoli in una borsa (anche una da palestra) e di chiudere la borsa con un lucchetto. Una cosa sola (la borsa) è più facile da tenere sotto controllo rispetto a una moltitudine di cose. Inoltre, in alcuni casi la possiamo portare con noi. Certo, non lo possiamo fare sempre. Si punta, quindi, anche sul fatto che il ladro debba o portarsela via o cercare di aprirla sul posto. In entrambi i casi, si farebbe notare e non riuscirebbe ad aprirla (se il lucchetto è di qualità).
I lucchetti vanno bene anche per proteggere le valigie quando si va in treno, in aereo o in pullman.
La seconda soluzione consiste nell’usare una cassaforte portatile. Certo, non è molto capiente ma per metterci il portafoglio, gli occhiali e le chiavi è perfetta.
In questo caso la sicurezza è data dal peso del mezzo forte e dal fatto che una persona che gira con una cassaforte su una spiaggia si nota.
Però sono ancora più importanti la resistenza della serratura e la resistenza della cassaforte stessa. Due fattori che possono rendere inutile il furto e quindi scoraggiare i malviventi.
Infine, chi non va in spiaggia può avere a che fare con il problema dei furti in piscina. Ma non cambia molto. Come non cambia molto per chi va al lago.
Noi della Ferramenta Chinelli abbiamo sia i lucchetti sia le casseforti portatili. Se siete interessati, potete venire da noi o contattarci.
