Quali sono sono le tipologie di cassaforte? E quale scegliere per la casa? Come abbiamo detto più volte, l’acquisto di una cassaforte è abbastanza impegnativo e non esiste una soluzione universale perché quello che può essere perfetto per una persona può non andare bene per un’altra
Le varianti da considerare sono molte. Tra queste ci sono quello che bisogna custodire e le abitudini dell’acquirente. E anche alcune condizioni di partenza chi la compra.
In questo articolo, come anticipato all’inizio, parliamo della cassaforte per casa. Quindi non includiamo nel discorso quelle di tipo professionale.
Sappiamo che le casseforti per casa devono avere la certificazione 14450, che è suddivisa in due classi. Ognuna di questi due classi prevede un massimale di assicurazione.
TIPOLOGIE DI CASSAFORTE
Adesso vediamo alcune tipologie di cassaforte. Abbiamo deciso di procedere per coppie.
Cassaforte a muro o a pavimento?
Non vogliamo parlare della dicotomia tra cassaforte a mobile e cassaforte a muro perché lo abbiamo fatto più volte. In breve, sappiamo che quella a mobile consente di non fare lavori di opere murarie ed è adatta a chi non li può fare perché non è il proprietario di casa o per altri motivi o non vuole farli perché li reputa troppo costosi o un po’ “fastidiosi”.
In questa parte ci rivolgiamo alle persone che possono e vogliono fare delle modifiche alla propria casa.
E rispondiamo alla domanda: è meglio avere in casa una cassaforte a muro o una cassaforte a pavimento? La prima è una scelta molto più diffusa e prevede di fare un buco del muro per creare una nicchia dove inserire la cassaforte.
Nel secondo caso bisogna tirare su le piastrelle per mettere la cassaforte e poi metterle di nuovo oppure metterne delle altre.
In entrambi i casi (a muro e a pavimento), la cassaforte è “a filo”, ossia rasenta la parete, e anche per questo motivo è molto difficile estrarla.
Quella a pavimento è più sicura ma ha anche un costo più alto. È più sicura perché è facile che i ladri non ne sospettino l’esistenza all’interno della casa. E anche se lo facessero avrebbero il problema di individuare la piastrella giusta (in non molto tempo). Inoltre, dovrebbero estrarla. Cosa non da poco.
Al contrario, non è da escludere che pensino che ci sia una cassaforte a muro.
Cassaforte meccanica o cassaforte elettronica, quale scegliere?
In entrambi i casi bisogna inserire un codice. La differenza tra queste due tipologie di cassaforte è che nel caso della cassaforte elettronica le combinazioni possibili sono miliardi mentre in quelle meccaniche sono milioni.
Esiste anche quella a impronta digitale e per aprirla non non c’è bisogno di inserire nessun codice.
La cassaforte elettronica costa di più. In caso di blackout e o di assenza di corrente di solito non ci sono problemi perché la maggior parte ha un sistema che le fa funzionare lo stesso. Ma si sa che con le cose tecnologiche qualche inconveniente può capitare.
Molte casseforti si possono aprire in due modi.
Sconsigliamo quella elettronica alle persone che preferiscono la tradizione e/o che non hanno molta dimestichezza con la tecnologia. L’importante è che la serratura e la cassaforte abbiano la certificazione.
Altro
Per altri “dualismi” (cassaforte grande vs cassaforte piccola, a sviluppo verticale vs a sviluppo orizzontale, cassaforte vs armadio o mobiletto) la risposta è sempre: dipende da che cosa deve contenere.
ABBIAMO LE TIPOLOGIE CASSAFORTE ADATTE A VOI
Noi della Ferramenta Chinelli, esperti in sicurezza passiva dagli Anni ’60, vendiamo tutte queste tipologie di cassaforte. Abbiamo i prodotti di Amadori, Bordogna, Cisa, Juwel, Stark, Technomax e Viro. Pertanto, potete rivolgervi a noi.
Se non sapete quale scegliere per la vostra casa, possiamo darvi dei consigli (dopo aver compreso bene le vostre esigenze).