Una cassaforte nascosta è il modo migliore per proteggere i propri beni, purché di dimensioni ridotte.
Infatti, non molto arrivare delle persone indesiderate in un posto è un mezzo molto efficace per evitare che quel posto venga violato.
E se qualcuno non sa che un posto esiste è più difficile che ci arrivi.
I posti per una cassaforte nascosta
Dove si può mettere una cassaforte nascosta? Dappertutto, volendo.
Nel muro
Un classico è nel muro, con davanti un quadro, una fotografia o una stampa. La differenza tra una cassaforte e un muro propriamente detta e una nascosta nel muro sta nella grandezza e nella portata dei lavori. In ogni caso, anche se vuoi mettere una cassaforte piccola nella parete devi fare dei lavori e chiamare una ditta edile. Certo, non come per una molto grande e molto pesante.
Non solo nel muro (largo alla fantasia)
Se non ne volete sapere di fare un buco nella parete, sappiate che ci sono altri tipi di cassaforte nascosta. Alcuni esempi: quelle in finte prese elettriche (se il ladro vuole rischiare…) o quelle che sembrano libri, adatte a oggetti molto piccoli come ori, gioielli e diamanti e, naturalmente, a denaro.
Un classico sono le casseforti da pavimento. Le casseforti di questo tipo di solito vengono messe sotto il livello del pavimento e l’apertura è dall’alto. Grazie a questo sistema di apertura la cassaforte può essere inserita contestualmente ai lavori di muratura, quando si fa la colata di cemento.
Visto che abbiamo già parlato delle casseforti nascoste (o invisibili) , vogliamo raccontarvi alcune storie (che vi già raccontato).
Non solo in una cassaforte: ricchezza nascosta
La prima è quella di Alarico, re dei Visigoti, che fu seppellito nel letto del fiume Busento insieme al proprio tesoro. Per evitare che gli operai rivelassero il luogo della sepoltura, vennero uccisi. Alarico è morto nel 410 e la sua tomba non è stata ancora trovata. Se fosse stata una cassaforte nascosta, sarebbe stata fatta bene.
Oggi, 27 gennaio, il Giorno della Memoria e accenniamo alla storia dell’oro dei nazisti
Proseguiamo parlando dei pirati: anche loro ci hanno regalato (si fa per dire) dei tesori nascosti. In ogni caso, come abbiamo detto prima, sono storie di cui abbiamo già parlato.
Allora, ecco un’altra storia.
I tre cani (apparentemente off topic rispetto al tema della cassaforte nascosta)
Un contadino morì e lasciò tre pecore ai due figli, un maschio e una femmina.
Un giorno il ragazzo, mentre stava facendo pascolare le pecore, incontrò un omino che gli offers di
scambiare una pecora per un cane, di nome Spezzaferro.
La sorella si arrabbiò e gli ordinò di farsi ridare la pecora. Il giorno dopo il ragazzo si fece convincere a scambiare un’altra pecora per un altro cane, di nome Schiantacatene. Quando la sorella lo scoprì si arrabbiò ancora di più e lo mandò a letto senza cena.
Il terzo giorno il ragazzo scambò l’ultima pecora per il cane Spaccamuro.
Poi, per paura della sorella, andò in cerca di fortuna con i tre cani.
Durante un temporale il ragazzo arrivò davanti a un palazzo illuminato, che si trovava nella foresta.
Ingresso nel palazzo
Siccome nessuno gli apriva Spaccamuro distrusse le mura. Spezzaferro fece lo stesso con un cancello all’interno e Schiantacatene con i catenacci del portone. (Riprenderemo questo punto quando torneremo a parlare della cassaforte nascosta).
Il palazzo era vuoto ma tutto ciò di cui il ragazzo ei cani avevano bisogno veniva sempre preparato.
Il ragazzo andò a prendere la sorella. I due si riconciliano, ma lei non sopporta i cani. Un giorno, mentre il fratello era fuori, un drago la catturò per mangiarla. Lei gli chiese di lasciarla andare dicendo di non essere stata lei la prima a entrare nel giardino, ma suo fratello.
Il drago le rispose: “Lo so, ma non posso mangiarlo perché è sempre con i cani”. Lei allora gli promise che avrebbe legato i cani con una catena così che lui potesse mangiarsi suo fratello.
Quando il ragazzo tornò a casa gli fece legare i cani e lo mandò a prenderle un’arancia in giardino affinché il drago se lo mangiasse.
Schiantacatene però schiantò le catene ei tre cani uccisero il drago e salvarono il padrone. Il ragazzo s’infuriò con la sorella e se ne andò via con i cani.
Le nozze e la morte
Il ragazzo arrivò in un regno dove la principessa stava per essere mangiata da un drago, ma i tre cani uccisero il drago e il ragazzo sposò la principessa.
Nonostante tutto il ragazzo invitò anche sua sorella al matrimonio. Ma lei era ancora arrabbiata con lui. Quindi, chiese di poter preparare il letto nuziale e ci mise una sega e il fratello restò tagliato in due.
Durante la veglia funebre i cani presero un unguento magico e fecero risuscitare il loro padrone.
Il re fece giustiziare la sorella del genero. Dopo un po ‘abdicò e il ragazzo iniziò a regnare. Ma era molto triste perché i tre cani se ne erano andati e nessuno era più riuscito a trovarli.
Un giorno arrivò un ambasciatore da parte di altri due re e un imperatore. Il ragazzo scopre che questi re e questo imperatore erano Spaccamuro, Spezzaferro e Schiantacatene: un mago li aveva condannati a restare cani finché un contadino non fosse salito al trono. I quattro quindi rinnovarono la loro amicizia e alleanza e festeggiarono.
Che cosa c’entra questa storia con la cassaforte nascosta?
Perché vi abbiamo raccontato questa storia (è di Italo Calvino), apparentemente off topic?
Perché possiamo paragonare la porta blindata, il sistema di sorveglianza e / o di allarme e la chiave smart al muro di cinta, al cancello e ai catenacci del portone. Decidete voli le corrispondenze. La cassaforte nascosta è un livello di sicurezza ulteriore, l’ultimo. Perché se è una cosa non si vede è protetto bene e in questo caso protegge anche bene.
Naturalmente, l’ideale sarebbe che avesse anch’essa una serratura intelligente.
Siccome i ladri non hanno Spaccamuro, Spezzaferro e Schiantacatene, potete stare abbastanza tranquilli se installate queste misure di sicurezza.
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Ps Ve l’abbiamo raccontata anche perché ci piace molto.
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