UTILITÀ  DELLA CASSAFORTE PER HOTEL

Se sei indeciso se fare o meno questa spesa, leggi bene l’articolo. Leggilo anche se sei intenzionato a farla perché diamo delle informazioni utili.

Come sai, ai clienti non bisogna dare solo una camera confortevole, una colazione abbondante, un ambiente pulito e un servizio caratterizzato da professionalità e cortesia. Non basta che la struttura sia bella e che il cibo sia ottimo. Come non bastano i servizi extra.

Sono tutte cose meravigliose e alcune sono anche necessarie. Tuttavia, non sono sufficienti. Perché? Che cosa bisogna dare di più ai clienti? La sicurezza.

Non parliamo dell’incolumità. Infatti, diamo per scontato che gli ospiti degli alberghi non corrano rischi da questo punto di vista.

Stiamo parlando dei furti nelle camere d’albergo. Sono inconvenienti che possono capitare. Una persona deve poter lasciare i propri oggetti, i propri effetti personali e anche dei soldi nella stanza e quando torna li deve ritrovare.

Se qualcuno, dopo essere andato a mangiare fuori o a fare una passeggiata, una volta tornato nella propria camera, scoprisse che gli hanno sottratto qualcosa, non sarebbe molto contento.

E le conseguenze per la struttura ricettiva sarebbero molto negative.

Responsabilità

Innanzitutto, gli albergatori e le direzioni degli hotel rispondono dei furti commessi nelle loro strutture. Devono risarcire il cliente con un importo pari (massimo) a cento volte il costo della stanza. Le scritte del tipo “La direzione declina ogni responsabilità” non hanno nessun valore. Abbiamo visto una cosa simile quando abbiamo parlato dei furti nelle palestre.

Casseforti elettroniche per hotel a Milano

Che cosa dice la legge?

La legge di riferimento è l’articolo 1783 del Codice Civile, che recita:

Gli albergatori sono responsabili di ogni deterioramento, distruzione o sottrazione delle cose portate dal cliente in albergo.

Sono considerate cose portate in albergo:

1) le cose che vi si trovano durante il tempo nel quale il cliente dispone dell’alloggio;
2) le cose di cui l’albergatore, un membro della sua famiglia o un suo ausiliario assumono la custodia, fuori dell’albergo, durante il periodo di tempo in cui il cliente dispone dell’alloggio;
3) le cose di cui l’albergatore, un membro della sua famiglia o un suo ausiliario assumono la custodia sia nell’albergo, sia fuori dell’albergo, durante un periodo di tempo ragionevole, precedente o successivo a quello in cui il cliente dispone dell’alloggio.

La responsabilità di cui al presente articolo è limitata al valore di quanto sia deteriorato, distrutto o sottratto, sino all’equivalente di cento volte il prezzo di locazione dell’alloggio per giornata.

Altri effetti negativi

In secondo luogo, è molto probabile che quella persona non tornerà più (o che addirittura se ne vada in anticipo). Infine, non è escluso che scriva una recensione negativa e che sconsigli l’albergo ad amici e parenti.

Per fortuna, hanno inventato la cassaforte per hotel.

Si tratta di casseforti d’appoggio, in genere di dimensioni piuttosto ridotte, perfette per lasciare denaro, documenti e cose non voluminose.

LE NOSTRE

Ma siccome alcuni ospiti degli hotel a volte durante il soggiorno lavorano e quelli che lo fanno quasi sempre adoperano il computer portatile, hanno inventato la cassaforte per hotel in grado di contenere un PC o un laptop. Lo ha fatto la Technomax. Noi le vendiamo. Vendiamo anche quelle da appoggio classiche (abbiamo quelle della Technomax e quelle della Juwel).

Per vedere le schede tecniche, si può cliccare qui. E  per acquistarne una o più di una, si può venire nel nostro negozio (si chiama Ferramenta Chinelli e si trova a Milano in via Settembrini al numero 37) o contattarci.

Ci occupiamo di sicurezza passiva dagli Anni Sessanta e tra i nostri clienti ci sono hotel prestigiosi della nostra città.

Armadi blindati per fucili a Milano

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CARATTERISTICHE, VANTAGGI E SVANTAGGI

All’interno c’è un contenitore in cui è possibile mettere oggetti di valore (economico e/o affettivo) e soldi. Naturalmente, essendo queste casseforti molto più piccole e molto meno capienti di quelle ordinarie, possono contenere solo cose di dimensioni piuttosto ridotte. Forse questo è l’unico svantaggio.

Nello spazio interno ci può essere più di un cassetto e anche più di un vano, dipende dal modello. Se il modello è abbastanza grande vi si può mettere un numero soddisfacente di oggetti preziosi e/o di banconote. I cassetti consentono di tenere separate le tipologie di oggetti (per esempio, i soldi dai gioielli). Si può fare la stessa cosa anche se c’è un cassetto solo e un vano inferiore.

La cassaforte camuffata da presa di corrente serve a ingannare i ladri. La dissimulazione e la mimetizzazione sono delle forme di difesa molto efficaci. Per questo motivo, occorre far sì che queste casseforti non si notino. In che modo? Armonizzandole con le prese di corrente vere che c’erano già.

Un ladro dovrebbe intuire che nell’appartamento c’è una cassaforte di questo tipo. Anche se lo facesse, dovrebbe provare ad aprirle a una a una, rischiando di farsi molto male o addirittura di morire fulminato. Potrebbe trovare il modo di staccare la corrente, ma ci sembra un po’ macchinoso.

A tutto questo si deve aggiungere il fattore tempo. Di solito, i topi d’appartamento non ne hanno molto. Infatti, è probabile che pensino che ci possa essere una cassaforte camuffata da presa di corrente solo dopo averne cercata una normale e dopo aver messo tutto a soqquadro.

QUELLE CHE TROVATE DA NOI

Noi della Ferramenta Chinelli vendiamo la Secur Magic della Technomax.

Le sue caratteristiche principali sono:

le sue mascherine possono essere rese identiche alle altre già presenti all’interno dell’abitazione;
il supporto metallico su cui è avvitata la sottoplacca è compatibile con le prese e le placche elettriche prodotte dalle aziende più importanti-
la struttura è in lamiera d’acciaio verniciata a polvere.
il cassetto è estraibile e al suo interno c’è un tappetino.
ci sono un cassetto e un vano inferiore.

Modelli SM

Dimensioni Esterne (HxLxP): 125 x 110 x 180-Dimensioni Interne Cassetto (HxLxP): 55 x 100 x 115-Dimensioni Vano Inferiore (HxLxP): 60 x 100 x 135. Peso: 2 Kg.

Si può fare la richiesta per avere una finta presa elettrica Schuko o una finta presa elettrica francese.

BONUS E CASSAFORTE CAMUFFATA DA PRESA DI CORRENTE

Per essere ancora più sicuri, potreste valutare l’installazione di una porta blindata (eventualmente, con serratura smart che vi fa fare il controllo degli accessi) e di altri infissi blindati.

Vi ricordiamo che fino al 31 dicembre 2022 potete usufruire del bonus sicurezza. Questo bonus vi consente un risparmio del 50% se spendete fino a 96.000 euro per aumentare la sicurezza della vostra casa o delle vostre case (96.000 euro per ogni casa). Le casseforti rientrano tra i prodotti per cui è possibile usare questo bonus.

Da noi trovate tutti questi prodotti. Chi è interessato, ci può contattare o venire nel nostro negozio.

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Nel caso in cui una persona non possa acquistare una cassaforte a muro o a pavimento per diversi motivi e ne debba acquistare una mobile, quali sono le operazioni che deve fare per rendere questo prodotto più sicuro?

NASCONDIGLIO

La prima è nascondere la cassaforte e lo potrebbe fare nell’armadio, magari sotto i vestiti. Naturalmente, si deve trattare di una cassaforte abbastanza piccola. come le casseforti d’appoggio. Per rendere ancora più sicura  la vostra cassaforte da appoggio, la potete mettere in un punto dell’armadio che in cui possa essere scomodo per i ladri arrivarci o dove possa sfuggire alla loro vista.

Ora, siccome abbiamo visto che spesso i ladri vanno a rovistare anche negli armadi, sarebbe opportuno fissarla al muro.

COME FISSARE LA CASSAFORTE IN UN ARMADIO

Come si fa a fissare una cassaforte a mobile nell’armadio? Si fanno dei buchi nel muro con il trapano e si adoperano i tasselli di fissaggio in acciaio per rendere più difficoltoso lo sradicamento. Le casseforti che vendiamo sono predisposte per un fissaggio solido alle pareti e/o ai pavimenti.

La cosa migliore è che il muro sia portante. Se non si può, la parete dovrebbe essere di cemento armato.

Speriamo che chi vive in affitto ottenga dal padrone di casa il permesso di fare qualche buco nel muro con il trapano.

Una cassaforte da armadio di solito non è molto grande e quindi va bene per oggetti preziosi di piccole  dimensioni o per dei contanti, se non volete tenerli in banca.

ALTRO

La cassaforte deve essere certificata. Uni En 1143-1 se è per uso professionale e Uni en 14450 se è per uso domestico. La certificazione attesta la sicurezza della cassaforte
Anche la serratura deve essere a prova di scasso e certificata En 1300.

Per aumentare di sicurezza potete far installare degli impianti di videosorveglianza e/o degli infissi blindati.

Dato che i ladri  hanno poco tempo a disposizione, tutto questo glielo può ridurre ancora di più.

Se venite da noi o ci contattate potete scegliere tra prodotti di aziende molto affermate in questo settore come Technomax, Viro,  Mottura, Stark, Bordogna, Amadori, Cisa e  Juwel.
Tutte aziende di cui siamo rivenditori ufficiali e quindi vi possiamo anche fornire un’assistenza per il montaggio.

Ci occupiamo anche d’infissi blindati, d’impianti di videosorveglianza e di controllo degli accessi.

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È un aspetto molto importante legato all’acquisto dei mezzi forti di questo tipo perché non farlo nel modo corretto significa far perdere loro efficacia. Non farlo nel modo corretto significa semplificare il lavoro ai ladri, che potranno portare via la cassaforte senza troppi problemi anche se si trova nel muro.

Ci concentriamo sul montaggio delle casseforti di uso domestico perché le attività commerciali che le utilizzano (ad esempio, le gioiellerie) devono seguire una procedura particolare, con tanto di uscita di un perito.

Sappiamo che se l’installazione non viene fatta nel modo corretto, la cassaforte (a muro o a mobile che sia) perde la certificazione Uni En 1143-1.

Nelle abitazioni private il discorso è più complesso. Molte volte si ricorre al fai-da-te o all’aiuto di qualcuno che non è esperto. Capita anche che lo si faccia fare a qualcuno che non è molto bravo nel proprio lavoro.

Premesso che la cosa migliore è rivolgersi a degli esperti (ad esempio, a noi della Ferramenta Chinelli), vediamo che cosa dovete fare qualora decidiate di montarla da soli.

PRIMA DELL’INSTALLAZIONE DELLA CASSAFORTE A MURO

La prima operazione deve essere fatta prima dell’acquisto. Infatti, dovete vedere se il muro della vostra casa è abbastanza profondo da contenere una cassaforte.

Infatti, se la parete che separa il vostro appartamento da quello dei vicini o dal pianerottolo è poco spessa, manca lo spazio per inserire la cassaforte. In questo caso, è meglio pensare ad altre soluzioni. Ad esempio, a una cassaforte a mobile o a una cassaforte nascosta (sapendo che quelle di quest’ultimo tipo hanno una capienza abbastanza limitata).

Infine, bisogna scegliere un muro portante e non una parete divisoria che separa una stanza dall’altra.

Una volta appurato che c’è lo spazio sufficiente, occorre acquistare la cassaforte in un centro autorizzato. Innanzitutto, per la qualità del prodotto. In secondo luogo, per l’assistenza post-vendita. Ma c’è anche un terzo motivo.

Infatti, bisogna scegliere il materiale giusto per murare la cassaforte. Non usate la malta ma fatevi dare le indicazioni dal negoziante. In ogni caso, deve essere un materiale molto consistente. Se comprate la cassaforte da noi, vi diamo tutte le informazioni necessarie.

Quando scegliete la cassaforte, considerate che il muro in cui l’andrete a fissare deve essere più profondo di una decina di centimetri rispetto alla cassaforte.

La terza cosa da fare è scegliere il punto in cui posizionare la cassaforte. Bisogna evitare di metterla in punti di passaggio e punti in cui potrebbe essere scoperta. Quindi, optate per una parete priva di tubazioni e cavi elettrici, perché la cassaforte potrebbe essere vista da chi vi viene a fare dei lavori in casa. Inoltre, tubazioni e cavi elettrici possono indebolire la struttura del muro

Non mettetela nei primi posti in cui vanno a guardare i ladri, come dietro a un quadro.

Tuttavia, dovete fare anche in modo di essere comodi quando la utilizzate. Un altro elemento da considerare è che ci sia abbastanza spazio per l’apertura della porta.

A questo punto, create (o fate creare) la nicchia. È opportuno lasciare tre centimetri in altezza e tre in larghezza rispetto alle misure della cassaforte.

Dopodiché, si procede mettendo nella nicchia un materiale isolante. Questo serve a proteggere la cassaforte dall’umidità, che  può generare aloni e muffe.

L’INSERIMENTO E L’ATTESA

Adesso, potete procedere con il clou dell’installazione, cioè l’inserimento della cassaforte nella nicchia. Naturalmente, fatelo seguendo con meticolosità tutte le indicazioni presenti sulla scheda tecnica.

Una volta inserita, la dovete murare facendo sì che la parte frontale sia incassata nella parete di almeno due centimetri.

Ma non avete ancora finito. Infatti, dovete tenere aperta la porta della cassaforte per circa 48 ore. Serve a far asciugare il cemento e a evitare che si crei della condensa.

Una volta passate le 48 ore, potete chiudere la porta. A questo punto, l’installazione della cassaforte a muro è terminata.

UN SEGRETO

Per renderla ancora più sicura e a prova di ladro, potete saldare la cassaforte sul ferro del pilastro o a un telaio in ferro, che può essere creato ad hoc.

I malviventi non riuscirebbero a sradicare la cassaforte perché dovrebbero tirare via tutto il pilastro o tutto il telaio. Possono provare a forzare la porta ma se la cassaforte è di qualità alta, come quelle che vendiamo noi, non ci riusciranno mai.

Se invece volete farvi fare l’installazione della cassaforte da persone esperte, vi potete rivolgere a noi. Questo servizio vale per la Città Metropolitana di Milano e per le zone limitrofe.

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Prima di rispondere a questa domanda, vediamo le caratteristiche di entrambi i tipi.

Quelle meccaniche si aprono grazie a una combinazione che può essere composta o girando un disco o girando delle manopole.

Le combinazioni possibili sono circa un milione e mezzo. Quindi, è molto difficile che eventuali ladri possano indovinare quella corretta.

La cassaforte meccanica è più sicura di quella chiave (che, comunque, oggi è più sicura di quella di una volta) ma è meno sicura della cassaforte elettronica.

Infatti, nelle casseforti elettroniche le combinazioni possibili sono miliardi (parliamo di quelle vendiamo noi) e non milioni come in quelle meccaniche.

Inoltre, il fatto che si aprano grazie a un codice è solo una delle possibilità. Per quelle meccaniche è una scelta obbligata.

Infatti, esistono anche le casseforti elettroniche che riconoscono le impronte digitali del proprietario e quelle con il riconoscimento biometrico (che noi non vendiamo).

In questi due ultimi casi, non si può nemmeno provare a capire il codice perché non c’è nessun codice.

CASSAFORTE MECCANICA O ELETTRONICA? DA NOI TROVATE ENTRAMBE

Come vedete, la domanda se sia meglio una cassaforte meccanica o una cassaforte elettronica riguarda l’apertura e non la tipologia (a mobile, a muro, a pavimento, nascosta, a sviluppo orizzontale, a sviluppo verticale eccetera) e neppure le dimensioni. Sono possibili più combinazioni. Ad esempio, “cassaforte a muro a combinazione meccanica” e “cassaforte a mobile a combinazione elettronica”.

In ogni caso, le nostre casseforti e le loro serrature sono certificate.

La risposta alla domanda “È meglio una cassaforte meccanica o una cassaforte elettronica?” e che dipende da voi e dal vostro rapporto con la tecnologia.

Certo, quella elettronica è più sicura ma se siete tradizionalisti e poco tecnologici vi trovereste male e noi della Ferramenta Chinelli non vogliamo che i nostri clienti si trovino male con i prodotti che comprano da noi,

In entrambi i casi ci possono essere degli inconvenienti. Ad esempio, quello di dimenticarsi la combinazione e il codice di ripristino. In entrambi i casi vi potete rivolgere noi e vi aiuteremo ad aprire la cassaforte.

Le aziende che fanno casseforti di cui siamo concessionari sono:

TECHNOMAX

JUWEL

VIRO

BORDOGNA

CISA

STARK

MOTTURA

Nomi importanti, come potete vedere.

I nostri consulenti sapranno darvi le indicazioni più adatte ascoltandovi o rispondendo ai vostri messaggi. Infatti, potete contattarci tramite questo form. Oppure, potete venire nel nostro negozio. Siamo a Milano, zona Loreto-Caiazzo-Centrale. Ci occupiamo di sicurezza passiva da tantissimi decenni (la Ferramenta Chinelli esiste dal 1920 e più di cent’anni di storia sono un indice di qualità e di serietà).

Quindi, venite da noi, sia che vogliate una cassaforte meccanica  sia che ne vogliate una elettronica.

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L’UTILITÀ

Le conservazione dei documenti, sia nel formato cartaceo sia nel formato digitale, è una cosa importantissima. La perdita di questi dati potrebbe avere delle conseguenze pesanti. A volte, veramente devastanti.

Immaginate che cosa accadrebbe se, ad esempio, le fiamme divorassero tutti documenti di un ufficio comunale o di un’azienda. Ci riferiamo sia ai documenti cartacei sia a quelli digitali.

È vero, bisognerebbe digitalizzare tutto, fare spesso un background e utilizzare un cloud. Tuttavia, sappiamo bene che spesso, purtroppo, queste cose non si fanno noi fanno.

Quindi, nel caso in cui ci dovesse essere un incendio in un locale adibito alla custodia dei documenti, senza una protezione adeguata, tutti (o quasi tutti) i documenti presenti andrebbero perduti, con conseguenze catastrofiche.

Insomma, non ci si deve difendere solo dai ladri ma anche dal fuoco. Ed è per questo che hanno inventato le casseforti ignifughe per documenti.

LE NOSTRE CASSEFORTI IGNIFUGHE PER DOCUMENTI

Quelle che vendiamo noi sono prodotte dalla Bordogna o dalla Technomax. Sono tutte certificate (En 1143-1 o En 14450). Alcune hanno la certificazione UNI EN 15659.

Abbiamo quelle per documenti e supporti magnetici, quelle per documenti, quelle per supporti magnetici e quelle trasportabili.

Anche le serrature sono certificate (En 1300). A proposito di serrature, abbiamo quelle a combinazione meccanica e quelle a chiave.

Il tempo di resistenza al fuoco varia dai 30 minuti alle due ore. Si tratta del tempo che si ha a disposizione per portare in salvo i documenti prima che le fiamme abbiano il sopravvento.

Tutte le casseforti ignifughe che vendiamo sono predisposte per essere ancorate al muro o al pavimento. Eccetto, naturalmente, quelle trasportabili.

Se questi prodotti vi possono interessare, contattateci o venite nel nostro negozio.

Visitate la pagina dei prodotti

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Stiamo parlando di qualcosa di più potente e di più sicuro della bacheca con i ganci dove si appendono le chiavi.

GLI UTILIZZI: PUBBLICO, DOMESTICO E AZIENDALE

La cassaforte per chiavi può avere molti utilizzi e va bene sia in ambito domestico sia in ambito aziendale/pubblico. In una scuola, ad esempio. Un altro settore in cui possono tornare utili è quello alberghiero, per proteggere le chiavi delle camere.

Insomma, in qualsiasi posto le chiavi siano condivise da più persone. Questo non vi impedisce di utilizzare questo tipo di cassaforte anche se vivete o lavorate da soli o se siete gli unici utilizzatori di quella chiave.

Queste devono essere montata su una parete o all’interno o all’esterno. È per questo motivo sono dotate di ganci. Le dimensioni sono abbastanza contenute. A seconda del modello, all’interno hanno più o meno ganci, intesi come posti.

Un motivo per metterle all’esterno è non dover dare per forza dare le chiavi di casa o del negozio/ufficio a qualcuno. Ad esempio, ai vostri figli minorenni, che cominciano a muoversi più liberamente dal punti di vista degli orari, o alla donna delle pulizie, i quali potranno prendere la chiave che serve per entrare dalla cassaforte portachiavi.

I TIPI DI CASSAFORTE PER CHIAVI CHE VENDE LA FERRAMENTA CHINELLI

Quelle che vendiamo sono fatte o dalla Juwel o dalla Technomax. Dal punto di vista dell’apertura, le nostre casseforti per chiavi possono essere o a combinazione elettronica o con la chiave a doppia mappa.

Se pensate che questo prodotto vi possa interessare, contattateci o veniteci a trovare. E cliccate sulla pagina dei prodotti in cui se ne parla per vedere i modelli che abbiamo.

A doppia mappa

Con combinazione elettronica

Un’alternativa: le  aperture smart

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Naturalmente, essendo a incasso, va bene anche per chi non può fare lavori di muratura o non li vuole fare.

UTILIZZI DELLA CASSAFORTE DA APPOGGIO

Se andate in un hotel è molto probabile che troviate delle casseforti di questo tipo. E infatti sono molte le case produttrici di casseforti che fanno modelli specifici per gli alberghi.

Possono essere anche spostate con una certa facilità. Quindi possiamo farle rientrare anche nella categoria casseforti per camper/roulotte, casseforti per barche e casseforti per auto. Avete però la possibilità di ancorarla alla parete.

Un altro modo per aumentarne la sicurezza è metterla in un armadio o in cassetto. O comunque in un posto lontano dai punti di passaggio.

Le dimensioni sono il punto di forza della cassaforte da appoggio ma sono anche uno dei suoi punti deboli. Infatti, essendo piccole, non possiamo metterci dentro cose molto ingombranti ma questo non significa che non ci possiamo mettere dentro cose di valore.

Probabilmente se siete andati in hotel e avete trovato questo tipo di cassaforte l’avrete sfruttata metterci dentro, ad esempio, del denaro.

Potete metterci dentro anche oggetti piccoli di valore come diamanti e gioielli.

Dando per scontato che sono fatte con materiali resistenti, è molto importante anche il tipo di apertura. Che, come al solito, può essere a chiave, a combinazione meccanica o di tipo elettronico. O, in molti casi, di tipo misto, cioè unisce due tipi di apertura.

Se scegliete una cassaforte da appoggio con l’apertura a chiave, ricordatevi di metterle (le chiavi) in un posto sicuro ma che vi ricordate.
Quella di tipo meccanico sarà con le manopole o con il disco da girare.

E quella di tipo elettronico sarà con una combinazione digitale cioè con un codice segreto da inserire oppure a impronta digitale o un altro tipo di riconoscimento personale.

Una cassaforte da appoggio può essere sia per uso domestico sia per uso professionale. Ad esempio, se siete titolari di un hotel o se comunque ne gestite (almeno) uno, vi potrete rivolgerci rivolgere a noi per avere questo tipo di cassaforte.

Non a caso, tra i nostri clienti ci sono già degli alberghi. Potete farlo anche se siete dei clienti privati o se non vi occupate di strutture ricettive.
Siamo a Milano, in via Settembrini angolo via Scarlatti, zona Stazione Centrale. Veniteci a trovare oppure contattateci.

Articolo di Massimiliano Priore

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Noi non le vendiamo e voi non dovreste comprarle.

Adesso vi spieghiamo perché.

MOTIVI PER NON COMPRARE LE CASSEFORTI USATE

La serratura della cassaforte usata

Prendiamo le casseforti a chiave. Chi vi garantisce che chi vi ha venduto la cassaforte non si sia tenuto una copia della chiave? O che qualcun altro non ne abbia una? Sareste tranquilli al pensiero che in giro c’è qualcuno, che voi non conoscete, con in mano una chiave che può aprire la vostra cassaforte? Noi no. Non sappiamo voi.

Anche una cassaforte usata con la serratura digitale può  creare dei problemi da questo punto di vista. Infatti, l’ex proprietario può avere in mano il codice di ripristino che serve a cambiare la combinazione.

Certo, non è così probabile che qualcuno venda una cassaforte a qualcuno per poi andargli a rubare in casa. Tuttavia, le casseforti usate presentano una falla nella sicurezza, che abbiamo voluto mettere in evidenza.

Certo, potete sostituire la serratura. Con una perdita di tempo e di soldi.

Condizioni delle casseforti usate

Siete sicuri che la vostra cassaforte usata non sia mai stata forzata? Le casseforti usate possono aver avuto una vita travagliata. Una cassaforte che è stata riparata è molto meno sicura di una che è sempre rimasta intatta. Inoltre, bisogna vedere com’è stata riparata.

Certo, se chi ve la vende v’informa di questo fatto vi potete regolare. Siete sicuri che ve lo dica?

Certificazione delle casseforti usate

Una cosa molto importante è che un prodotto sia certificato. Certificazione vuol dire qualità. Vale per qualsiasi prodotto. Una cassaforte e una serratura per cassaforte certificate sono più sicure.

La cassaforte usata che avete comprato è certificata? Ipotizziamo che lo fosse quando era nuova, adesso lo è ancora?

Inoltre, ci sono molti tipi di certificazione, da cui dipende il massimale assicurabile. Per esempio, per una cassaforte certificata En 1143-1 grado 0 l’assicurazione vi rimborsa al massimo circa 50.000 euro, anche se il valore di ciò che c’è dentro è superiore.

Quindi, se proprio dovete comprare una cassaforte usata, fatevi dare anche la certificazione. Sempreché il venditore ce l’abbia.

Prima di chiudere questo punto, vi diciamo che una cassaforte che è stata violata non è più certificata perché non è più integra. Ed è molto difficile che l’assicurazione vi rimborsi.

CASSEFORTI NASCOSTE FAI DA TE E CASSEFORTI NASCOSTE CINESI

Finora, abbiamo immaginato una vendita da privato. Ma anche un negozio può avere problemi a reperire le informazioni e le certificazioni inerenti alle casseforti usate. Alcuni negozi le vendono, noi no. Anzi, le sconsigliamo. Allo stesso modo, sconsigliamo le casseforti nascoste fai da te e le casseforti (nascoste o palesi) cinesi.

Sconsigliamo le casseforti nascoste fai da te perché una cassaforte improvvisata non garantisce la sicurezza dei vostri soldi e di vostri beni. E il rischio che i ladri le trovino è molto alto. Per lo stesso motivo, sconsigliamo le casseforti nascoste cinesi. I cinesi sono bravissimi in molti campi, ma spesso fanno cose dozzinali.

E poi, preferiamo il made in Italy e il made in Ue.

Preferiamo anche i mobili corazzati fatti con materiali resistenti come acciaio di qualità e vetro infrangibile.

I MATERIALI: ACCIAIO E VETRO

Riprendendo il discorso della certificazione, una cassaforte la ottiene se resiste ad attacchi in piena regola portati da persone che simulano un furto vero e proprio, con strumenti come trapani e mazze chiodate. Una cassaforte fatta di acciaio ben temprato e, a volte, vetro infrangibile resiste meglio.

DOVE NON COMPRARE DELLE CASSEFORTI USATE

Se volete acquistare delle casseforti usate, non venite da noi. Risparmierete qualche soldo ma ci sono buone probabilità che abbiate dei problemi. Idem se volete delle casseforti nascoste cinesi. Naturalmente, se volete farvi delle casseforti nascoste fai da te, non penserete neanche di andare in un negozio specializzato come la Ferramenta Chinelli.

Invece, se volete una cassaforte nuova, di qualità, ignifuga, certificata e fatta con materiali come acciaio inossidabile ed eventualmente vetro infrangibile potete contattarci o venirci a trovare in negozio.

Da noi trovate anche altri prodotti in grado di difendere la vostra sicurezza. Ad esempio, gli impianti di videosorveglianza.

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Che cosa cambia rispetto al 2021 e al 2020? Si potrà avere ancora delle agevolazioni per le spese di questo tipo? Chi riguarda? Qual è la documentazione necessaria?

DIFFERENZE TRA BONUS SICUREZZA 2022 e  BONUS SICUREZZA 2021 (E 2020)

Ricordiamo che cosa prevedevano le disposizioni per gli anni 2020 e 2021:

• Spese fino a 96.000 euro;
• Detrazioni del 50% rimborsabili in dieci anni da dedurre dall’irpef.

Adesso, dal 1 gennaio 2022, la detrazione ritorna al 36% e il limite di spesa sarà dì nuovo di 48.000 euro per unità immobiliare.

Le somme (96.000 euro e 48.000) sono abbastanza cospicue.  Infatti, riguardano anche i lavori di muratura necessari per costruire la nicchia dove inserire una cassaforte a muro (o, analogamente, per mettere una cassaforte nel pavimento).

In generale, si può detrarre, entro questo limite di spesa, tutto ciò che serve ad aumentare la sicurezza della casa. Quindi, anche porte e persiani blindare, inferriate, impianti d’allarme eccetera.

Facendo un esempio, se spendo 90.000 euro, avrò diritto a 4.500 euro all’anno per dieci anni, che potrò detrarre dall’IRPEF al momento di pagare le tasse.

BENEFICIARI

Da gennaio, se spendo 40.000 euro, ne posso detrarre in tutto 14.400.

• Chi ne può beneficiare?
• Chi gode dell’usufrutto dell’abitazione;
• Società semplici, Snc, imprese familiari, imprenditori individuali e simili;
• Proprietari e nudi proprietari;
• Locatari o comodatari;
• L’erede che possiede fisicamente la casa ristrutturata dal deceduto;
• Il convivente non proprietario;
• Chi fa da solo i lavori sull’immobile (può detrarre le spese sostenute per l’acquisto del materiale)

Anche il coniuge convivente, gli affini entro il secondo grado (nuora, genero, cognati e suoceri) o i parenti entro il terzo grado del padrone di casa possono beneficiare del bonus sicurezza (e delle detrazioni, a partire dal 2022) ma devono sostenere le spese e farsi intestare le fatture e i bonifici .
Non importa che in questo caso chi fa fare i lavori non sia proprietario della casa.

DOCUMENTI

Bisogna conservare alcuni documenti. Quali?

• Concessione, autorizzazione e comunicazione di inizio lavori. Se non sono previste, basta una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà con data certa. La dichiarazione sostitutiva deve contenere la data di inizio dei lavori. Inoltre, deve specificare che i lavori rientrano tra quelli agevolabili;
• Domanda di accatastamento per gli immobili non ancora censiti;
• Ricevute dei pagamenti dell’Ici (nei casi in cui sono richieste);
• Atto della delibera con cui l’assemblea condominiale ha approvato i lavori e tabella millesimale per la ripartizione delle (nei casi in cui sono richiesti);
• Dichiarazione di consenso da parte del possessore qualora i lavori siano fatti fare da affini entro il secondo grado e i parenti entro il terzo grado (ma non serve se il committente è un familiare convivente):
• Fatture e ricevute fiscali;
• Ricevute dei bonifici.

Questi documenti vanno conservati nell’eventualità che li richieda il Fisco.

Invece, bisogna mandare all’Azienda sanitaria locale competente per territorio una comunicazione (con raccomandata A.R. o altre modalità stabilite dalla Regione) un documento con su:

• Le generalità del committente e il luogo dei lavori;
• Il tipo d’intervento che si deve fare;
• I dati dell’impresa cui sono stati affidati i lavori
• Impegno da parte dell’impresa a rispettare le norme vigenti in materia di sicurezza dei cantieri, di sicurezza sul lavoro e di contribuzione;

Inoltre, nella dichiarazione dei redditi, il committente deve inserire i dati catastali della casa.

Sui bonifici, che possono sia bancario sia postali, ci devono essere la causale del versamento, il codice fiscale del committente e il numero di partita Iva del beneficiario del bonifico.

CHINELLI E IL BONUS SICUREZZA 2022

Non manca molto al 1 gennaio 2022: dopodiché non potrete più usufruire del bonus sicurezza. Ma potrete beneficiare delle detrazioni ordinario.
Perché non venite nel nostro negozio? Non vendiamo solo casseforti ma anche molte altre cose utili per la sicurezza (ad esempio, serrature intelligenti e impianti di videosorveglianza).

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Una cassaforte può essere tenuta in negozio, in ufficio o in casa.
Serve a in modo sicuro custodire documenti, soldi e cose importanti, tra cui le armi.
Per questo motivo deve molto essere resistente alle forzature e ai tentativi di scasso.

Le casseforti non sono tutte uguali. Possiamo classificarle tenendo in considerazione le serratura oppure prendendo in considerazione un altro tipo di suddivisone, che vediamo dopo.

QUALE CASSAFORTE COMPRARE IN BASE ALLA SERRATURA?

Le tipologie di serratura sono:
1. Con chiave
2. A combinazione meccanica
3. Con apertura elettronica

Quelle che si aprono con la chiave a loro volta si suddividono in

• A doppia mappa
• Con cilindro europeo

Per aprirle, basta una chiave e quindi sono perfette per chi non è pratico con la tecnologia e non ha buona memoria. Questo tipo di cassaforte è il più vulnerabile dei tre, anche se è molto meno vulnerabile di una volta.

Ricordatevi dove mettete la chiave e non fate trovare facilmente la chiave ai ladri. Soprattutto, non perdetela.

Nel modello con combinazione meccanica c’è codice che non deve essere dimenticato. Per inserirlo, bisogna comporre una sequenza girando delle manopole o un disco di metallo.

Le serrature con apertura elettronica sono di più tipi. Noi vendiamo quelle con combinazione elettronica a quelle a impronta digitale.

Nelle prime, bisogna inserire (e ricordarsi) un codice numerico. In alcuni casi c’è a possibilità di memorizzare due o addirittura più codici di apertura.
Le casseforti che si apre con il riconoscimento delle impronte digitali ha un sistema simile a quello di alcuni smartphone e di alcuni i-Phone.

È vero che in teoria se va via la corrente le casseforti con apertura elettronica possono avere dei problemi. Ma è altrettanto vero che la maggior parte è dotata di un generatore autonomo di energia che funziona a batteria.
Inoltre, molte casseforti hanno due sistemi di apertura. Ad esempio, meccanica ed elettronica.

Infine, tutte le serrature delle nostre casseforti sono certificate En 1300. Anche le nostre casseforti sono certificate (Uni En 14450 o 1143-1).

Se non volete decidere quale cassaforte comprare in base alla serratura, l’altra grande suddivisione riguarda le casseforti a muro, a mobile e a pavimento. Non ci dilunghiamo perché ne abbiamo già parlato tante volte.

DOVE ACQUISTARLA?

Se avete intenzione di comprare una cassaforte, potete venire da noi. Ci occupiamo di sicurezza da tantissimi anni e siamo rivenditori ufficiali di molte aziende famose del settore.
Inoltre, molte realtà importanti (come la Questura di Milano e il Politecnico di Milano, nonché hotel e gioiellerie) hanno di essere nostri clienti.

Qualora non sapeste quale cassaforte comprare, potete rivolgervi al nostro personale.

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I VANTAGGI DI UNA CASSAFORTE PICCOLA

Sono molti i vantaggi che presentano le casseforti di questo tipo. Parliamo brevemente di ognuno di essi.

Cassaforte camuffata

Le casseforti piccole possono essere messe in qualsiasi punto della casa. In posti che conosciamo soltanto noi e difficili da individuare da parte dei ladri. Come abbiamo già visto quando abbiamo parlato delle casseforti camuffate, i luoghi in cui nascondere una cassaforte di questo genere sono molti. Parliamo di due casi.

Nel muro

Abbiamo anche visto che la differenza tra una cassaforte a muro propriamente detta e una cassaforte nascosta nel muro e celata dietro a un quadro (ad esempio) è data dalle dimensioni. Cioè, nel secondo caso la cassaforte deve essere piccola.

Nella libreria

Un altro tipo di cassaforte piccola è la cassaforte a forma di libro, che può essere nascosta nella biblioteca di casa.

Non è difficile da portare da un luogo all’altro

Un altro vantaggio delle casseforti piccole è il fatto di poter essere trasportate con una certa facilità. Da un lato, può essere uno svantaggio in quanto un ladro, se la trova, può portarla via abbastanza agevolmente. Non dobbiamo fargliela trovare. Oppure, dobbiamo ancorarla bene al muro o al pavimento. Al contrario, quando lo dobbiamo trasportare noi lo faremo senza troppe difficoltà.

(Anche) sulle ruote

In questa categoria rientrano le casseforti per auto, per camper e per roulotte. le casseforti porta documenti e quelle da hotel.

Che cosa si può mettere in una cassaforte piccola? Lo svantaggio (relativo)

Come si può intuire, nelle casseforti piccole non si possono mettere oggetti di grandi dimensioni. Tuttavia, è possibile mettere denaro e oggetti piccoli di valore come diamanti, gioielli, oggetti di bigiotteria, ricordi, documenti eccetera.

Salvare lo spazio (e non fare lavori)

Adesso parliamo dello spazio che può essere risparmiato grazie ai mobili corazzati di questo tipo. Sono molte le persone che vivono in appartamenti non molto grandi e che per questo non si possono permettere di occupare una buona passerà parte dalla casa con un mobile corazzato. E che non possono o non vogliono creare una nicchia nel muro per metterci una cassaforte.
Per via delle dimensioni ridotte dello spazio, in un camper o in un’auto una cassaforte piccola è l’ideale perché fonde sicurezza e praticità.

LA FERRAMENTA CHINELLI E LE CASSEFORTI DI DIMENSIONI RIDOTTE

Le grandi aziende che fabbricano casseforti conoscono tutte queste tematiche e infatti producono anche casseforti piccole.

Le serrature

Come nelle casseforti normali, le serrature delle casseforti piccole possono essere, a chiave, a combinazione meccanica o digitali.

Dove siamo (venite da noi)

Se siete interessati questo tipo di articolo lo sfoglio ci potete contattare o venirci a trovare nel nostro negozio che si trova a Milano, nel Municipio 2, vicino alla Stazione.

Una cassaforte di dimensioni ridotte certificata e una serratura certificata

Ogni cassaforte (piccola o grande che sia) che vendiamo è certificata. Anche le serrature sono certificate. Quindi, potete stare tranquilli. Ci teniamo alla sicurezza dei nostri clienti.

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