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In questo articolo parliamo di un’altra tipologia di cassaforte, quella a muro.
Una cassaforte è uno strumento utile per proteggere denaro, documenti importanti e cose cui si tiene.
Ormai sono molte le famiglie che ne hanno una, soprattutto perché la percezione dell’insicurezza è abbastanza alta. Inoltre, il tema della sicurezza domestica è molto sentito e molto dibattuto.
Ogni tanto esce l’argomento della legittima difesa e del possesso di armi da fuoco in casa. Noi non entriamo nel merito della questione e preferiamo parlarvi delle casseforti. In questo articolo vediamo la cassaforte a muro.
Ci sono molti tipi di cassaforte, ma quelle a muro forse sono più sicure di quelle che stanno fuori.
I prezzi di una cassaforte a muro dipendono da fattori come la grandezza, la tipologia e il peso quando è vuota. Sono importanti anche la tipologia di chiusura e di sportello d’apertura. Bisogna tenere conto anche della classe antieffrazione (in base alla normativa UNI 10868) e vedere se è ignifuga oppure no.
Se lo è, soldi, documenti, ori eccetera sono al sicuro non solo dai ladri, ma anche dagli incendi domestici.
Non bisogna considerare solo il prezzo della cassaforte a muro in sé, ma anche il costo della manodopera di posa. Inoltre, si dovrà far realizzare una nicchia nella parete per mettercela, a meno che la casa non sia già predisposta.
Infatti, non bisogna dare ai ladri la possibilità di provare a tirare apposta e per questo occorre fare un buco ad hoc fatto bene.
Le casseforti a muro possono essere a combinazione, con chiave e combinatore digitale e con serratura a chiave.
Vediamo meglio tutti questi aspetti.
La tipologia di chiusura è uno degli elementi più importanti di una cassaforte e incide molto sul prezzo.
Se si opta per una cassaforte a muro con combinazione (una serie di numeri scelti dal cliente da comporre su un anello metallico che ruota in senso orario e antiorario). Se il codice è corretto, la cassaforte sblocca la serratura e lo sportello si apre.
Quella ad apertura meccanica ha una chiave che apre la serratura dello sportello, come se fosse una porta di casa.
Ci sono poi quelle ibride, che hanno sia la combinazione, sia la serratura. Pertanto, il livello di sicurezza è doppio.
Una cassaforte a muro ad apertura elettronica invece dell’anello metallico ha una tastiera digitale e il codice d’accesso va digitato lì.
Alcune casseforti a muro possono essere aperte con l’impronta digitale. Questa soluzione tecnologicamente molto avanzata dà un livello di sicurezza molto alto.
Forse ancora più avanzato è il modello con scanner retinico, quello che riconosce soltanto l’iride del proprietario. Si apre solo dopo aver effettuato la scansione,
Questo tipo di cassaforte a muro è quello più costoso.
Lo sportello è un altro elemento che pesa sul prezzo. Deve essere un tutt’uno con il resto della cassaforte, deve essere di metallo pieno e deve essere solido.
Se lo sportello è leggero è più facile scardinarlo e forzarlo, soprattutto se le sue cerniere sono poco resistenti o peggio a vista.
Uno sportello di qualità viene incernierato all’interno del telaio e ha i cardini rinforzati. Lo scopo è che il livello di antieffrazione sia alto.
Non ci devono essere né fessure né spazi tra lo sportello e il muro. Questo potrebbe facilitare l’estrazione della cassaforte dal muro. Per questo motivo ci sono molti modelli con il sottoquadro, che fa sì che la cassaforte sia a filo con il muro. Questo elemento rende impossibile l’estrazione.
La classe di resistenza è importante e le casseforti con certificazione UNI 10868 sono quelle più sicure. Infatti, sono state testate in modo accurato.
Una cassaforte a muro è più sicura di una a pavimento e di una esterna. Non essendo facile estrarla dal muro molti ladri ci rinunciano.
Molto spesso sono pesanti e anche questo è un deterrente. Anche ammesso che i ladri riescano a tirarla fuori dalla parete, non è facile spostarla e portarla via.
Di solito una cassaforte a muro non ha i cardini e le cerniere dello sportello a vista e quindi non si possono utilizzare mazze, flessibili o cannelli da taglio per aprirla.
Adesso parliamo dell’installazione.
La prima cosa da fare è scegliere dove collocarla. L’ideale sarebbe che la parete fosse già dotata dell’incasso. Nel caso contrario, bisogna chiedere a un’impresa edile di fare la nicchia per la cassaforte. Sarebbe meglio farla fare in una parete abbastanza nascosta. Va bene la resistenza della cassaforte in sé, ma se gli altri ne ignorano l’esistenza è meglio.
Sempre per questo motivo non bisogna mettere la cassaforte nei muri esterni per evitare che qualcuno se ne accorga, fori il lato esterno della parete e tenti di togliere la cassaforte, anche avvalendosi di un mezzo di trasporto potente per strapparla via.
La cassaforte deve essere fissata al muro con viti e con bulloni. E per questo motivo, non bisogna scegliere un muro di cartongesso o di legno, ma di mattoni, di pietra o di calcestruzzo e comunque di materiali resistenti.
Dopo aver messo la cassaforte nel muro, bisogna intonacare e fare le operazioni essenziali come la configurazione delle impostazioni di sicurezza. Sarebbe opportuno anche camuffarla o nasconderla dietro a un pannello a scomparsa, dietro a un quadro, dietro a tenda o in un altro posto ancora.
Precisazione: una cassaforte a muro che viene nascosta è diversa da una cassaforte invisibile e una delle discriminanti sono le dimensioni.
Qual è la cassaforte a muro migliore? Non c’è una risposta univoca, ma Dipende dalle proprie esigenze.
La scelta non è semplice, come abbiamo visto. Tuttavia, i nostri consulenti sapranno ascoltarvi, capire i vostri bisogni e consigliarvi per il meglio. Terremo conto delle vostre esigenze, dei vostri gusti e del rapporto qualità-prezzo. Anche il design gioca un ruolo importante nella decisione
Ovviamente, la priorità è la sicurezza.
Contattateci per saperne di più.